giovedì 3 ottobre alle ore 18,30

alla libreria Pangea
Andrea Semplici presenta

"La rivoluzione perduta dei poeti"  

Polaris
scheda

Il 19 luglio del 1979, i sandinisti entrano a Managua. Il tiranno, Tacho Somoza, el malo, era fuggito due giorni prima. Fu l’ultima, impensabile Rivoluzione del ‘900: nel Centroamerica, un movimento armato conquistò la libertà in un paese considerato ‘terra privata’ degli Stati Uniti. Fu la Rivoluzione dei poeti. In Nicaragua todos son poetas. I poeti hanno sparato, hanno ucciso e sono stati uccisi. Nel primo governo rivoluzionario vi erano cinque poeti.
Io arrivo a Managua nell’estate del 1980. Per vedere la Rivoluzione. Dieci anni dopo quel sogno venne sconfitto. Oggi, quaranta anni più tardi, il Nicaragua cerca ancora una nuova ribellione. La poesia è ancora una delle anime di questo paese.
I poeti continuano a immaginare una Rivoluzione. Questo libro racconta delle loro lacrime e delle loro risate. Racconta di un fallimento e di un trionfo.
Sono tornato in Nicaragua trentacinque anni dopo la prima volta. E ho ritrovato i poeti. E non potevo andarmene senza raccontare la loro storia. E raccontare dei poeti è stato fare i conti con me stesso.

Andrea Semplici è nato a Firenze nel 1953. Giornalista e fotografo. Da qualche anno vive a Matera.
Ha scritto:
Viaggiatori Viaggianti;
Diario d’Africa;
Gli anfibi slacciati di Ernesto Guevara;
Dancalia, camminando sul fondo di un mare scomparso;
L’isola lontana dal mare;
In viaggio con Kapuscinski;
200 metri;
Alberi e uomini.
In tempi lontani ha scritto guide-racconto: all’Etiopia, all’Eritrea e alla Libia. In tempi in cui pochi camminavano ha scritto una guida alla Toscana a piedi.