alla libreria Pangea
Tino Mantarro
presenta
"Nostalgistan"
Dal Caspio alla Cina
un viaggio in Asia centrale
locandina
Un viaggio per scoprire quello che
un tempo è stato il cuore del mondo,
attraversato dalle orde mongole, conteso
da russi e inglesi durante il Grande
Gioco ottocentesco, e oggi, grazie agli
investimenti cinesi, cuore della nuova Via della Seta
Gli spazi sterminati dell’Asia centrale, polverosi ed
estremi, hanno sempre rappresentano un passaggio
obbligato tra il nostro Occidente e il lontano Oriente.
Un tempo ormai lontano erano solcati da ricche carovane
che si incrociavano sulla Via della Seta, ma oggi?
Attratto dall’estetica dello sfascio post sovietico, affascinato
da una dimensione di desolata bellezza ricca
di storie sepolte nella sabbia, Tino Mantarro decide di
andare a vedere quel che resta di un mondo un tempo
florido e oggi protagonista di una lunga transizione,
tra ricordi dei duri tempi sovietici e prospettive di dominio
cinese. Luoghi caotici o disperatamente vuoti,
sempre imprevedibili, spesso paradossali, gli “Stan”
dell’Asia Centrale sono abitati da persone ospitali e
doganieri corrotti, imam all’acqua di rose e mercanti
svogliati. Non un semplice viaggio da A a B, ma una
peregrinazione emozionale in una geografia spesso
sconosciuta che si disegna strada facendo.
Tino Mantarro, (nato a Milano nel 1976, dove vive) laureato in storia si specializza in giornalismo con un master all'Università Cattolica. Dopo aver collaborato con quotidiani (Il Corriere della Sera, Il Manifesto, Avvenire, Il Foglio, La Provincia di Como), settimanali (Diario, Il Venerdì di Repubblica) e mensili (National Geographic, Altreconomia, Terre di Mezzo) approda nel 2007 a Touring, il mensile del Touring Club Italiano. Da allora viaggia in Italia, per Paesi che preferibilmente finiscono per -stan e ovunque riesca ad andare, meglio se in Asia o nelle Repubbliche ex sovietiche.