venerdì 18 ottobre alle ore 18,15

alla libreria Pangea
Tino Mantarro presenta

"Nostalgistan"  

Dal Caspio alla Cina
un viaggio in Asia centrale
locandina

Un viaggio per scoprire quello che un tempo è stato il cuore del mondo, attraversato dalle orde mongole, conteso da russi e inglesi durante il Grande Gioco ottocentesco, e oggi, grazie agli investimenti cinesi, cuore della nuova Via della Seta

Gli spazi sterminati dell’Asia centrale, polverosi ed estremi, hanno sempre rappresentano un passaggio obbligato tra il nostro Occidente e il lontano Oriente. Un tempo ormai lontano erano solcati da ricche carovane che si incrociavano sulla Via della Seta, ma oggi? Attratto dall’estetica dello sfascio post sovietico, affascinato da una dimensione di desolata bellezza ricca di storie sepolte nella sabbia, Tino Mantarro decide di andare a vedere quel che resta di un mondo un tempo florido e oggi protagonista di una lunga transizione, tra ricordi dei duri tempi sovietici e prospettive di dominio cinese. Luoghi caotici o disperatamente vuoti, sempre imprevedibili, spesso paradossali, gli “Stan” dell’Asia Centrale sono abitati da persone ospitali e doganieri corrotti, imam all’acqua di rose e mercanti svogliati. Non un semplice viaggio da A a B, ma una peregrinazione emozionale in una geografia spesso sconosciuta che si disegna strada facendo.

Tino Mantarro, (nato a Milano nel 1976, dove vive) laureato in storia si specializza in giornalismo con un master all'Università Cattolica. Dopo aver collaborato con quotidiani (Il Corriere della Sera, Il Manifesto, Avvenire, Il Foglio, La Provincia di Como), settimanali (Diario, Il Venerdì di Repubblica) e mensili (National Geographic, Altreconomia, Terre di Mezzo) approda nel 2007 a Touring, il mensile del Touring Club Italiano. Da allora viaggia in Italia, per Paesi che preferibilmente finiscono per -stan e ovunque riesca ad andare, meglio se in Asia o nelle Repubbliche ex sovietiche.