Tre amici e un sogno: un viaggio che dal Nord Italia li conduca in Cina, a Pechino, attraversando Grecia, Turchia, Iran, Turkmenistan, Uzbekistan, Tagikistan e Kirghizistan. Straordinario, dirà il lettore. Di più; incredibile, se si pensa che i tre decidono di farlo in moto. Un’avventura epocale, un progetto grandioso, un’estate trascorsa su due ruote nelle più svariate condizioni climatiche, sotto la pioggia, il soffocante caldo del deserto, venti impetuosi, il pungente freddo in alta quota. Torrenti e strade polverose, cantieri e paradisi inesplorati, paesaggi ameni lungo corsi d’acqua rigogliosi di vegetazione, l’incanto delle montagne innevate, paesi dimenticati da dio, città in forte crescita ed espansione… E ancora, il fascino dei siti archeologici, parchi naturali, templi carichi di spiritualità, i gioielli patrimonio dell’Unesco. Infine, e soprattutto, la gente: gli incontri con i bambini incuriositi dai “marziani” provenienti dall’Europa, i vecchi, le donne nascoste sotto ai veli, quelle che vivono l’emancipazione nei Paesi che si affacciano a una vita nuova, l’accoglienza calorosa delle popolazioni più umili, la solidarietà con gli altri motociclisti e con gli ancora più coraggiosi ciclisti, “fratelli” di sogni e ambizioni. Invidierà il lettore perfino la fatica dei giorni ivi narrati: parteciperà all’entusiasmo e alle difficoltà con trasporto, vivendo tappa dopo tappa il viaggio della vita.

Guido Schmidt è nato a Stoccarda il 7 ottobre 1970. Fin da piccolo gira per il mondo con i suoi genitori, in particolare i primi viaggi in Africa con una permanenza prolungata di due anni in Zimbabwe (ex-Rhodesia) hanno lasciato il segno e hanno piantato il seme di una forte voglia di conoscere il mondo. Durante il periodo scolastico e universitario inizia a intraprendere numerosi viaggi in autonomia, utilizzando la moto non solo come mezzo di trasporto ma come stile di vita. Attualmente lavora nel campo della finanza. Vive in Lombardia con la moglie e due figlie.