alla libreria Pangea
Marco Rizzini presenta
"Panda o morte"
12.000 km da Verona a Mosca su una Fiat Panda degli Ottanta
ediciclo
introduce Aleksandra Ivic
articolo dal Fatto Quotidiano
“Il libro fa viaggiare con le parole, facendoci anche divertire – molto - e permeando il tutto di un continuo spirito di avventura, di goliardia e di fraterno cameratismo, alla base di una spedizione in cui si doveva condividere un piccolo abitacolo per più di un mese. È un libro di viaggio e di conoscenza, un libro per tutti quelli che sognano orizzonti lontani ma che al contempo hanno a cuore la propria casa.” Dalla prefazione di Nicolai Lilin, autore di Educazione Siberiana.
Marco Rizzini si licenzia e parte con due amici verso Est a bordo di una Fiat Panda del 1980. Percorre circa 12.000 chilometri fino all’Uzbekistan, e ritorna sfrecciando sulla Sovietska Ulitsa, l’highway 66 dell’Impero. Nel mezzo di sabbia, sudore, fatica e infinite code alle dogane, si ritaglia uno spazio dove riflettere sulla propria vita. Non a caso lo scrittore si trova sulla strada anche per raggiungere la tomba del bisnonno polacco che si oppose all’occupazione russa, perseguitato nei gulag e sepolto a lato di una polverosa strada in Uzbekistan. A bordo della Panda, Rizzini attraversa Balcani, Turchia, Georgia, Azerbaijan, Kazakistan, Uzbekistan e infine Tashkent per poi ritornare passando per le città sante dell’islam. In questo infinito mutare di paesaggi e di volti osserva le diverse attitudini religiose, i nuovi frammenti di identità, scorge il passato nei volti delle persone e scopre, attraverso le nuove generazioni, il futuro che avanza.