domenica 7 ottobre alle ore 17.00

alla libreria Pangea
Elisa Breda legge brani tratti dal libro di Silvia Ugolotti

"L'inquietudine delle isole"  

piccole fughe tra atolli e arcipelaghi
Ediciclo
locandina
sito

Il senso, l’emozione, i confini delle isole. La celebrazione della libertà e della solitudine, della lontananza e dell’abbraccio del mare.

L’isola è libertà e prigionia, realtà e utopia, paradiso e inferno. È un sentimento disperso nell’oceano, morbido come un atollo di sabbia bianca, aspro come rocce taglienti; è il canto di una terra che risponde solo a se stessa, protetta e imprigionata da un mare geloso. È il luogo dove si regolano i conti con se stessi, uno “spazio sgombro tra me steso sul dorso e la fine del mondo” come insegna Erri De Luca. Ci sono isole di fiume, di lago, oceaniche e continentali, isole piatte e tonde... Ci sono isole profumate di mito, spesso investite da cicloni o invase dagli sfoghi improvvisi d’inquieti vulcani. A volte così piccole che quando il mare lo decide se le riprende. Al mondo se ne contano 132 mila, ognuna unica a modo suo, immense come la Groenlandia, un incanto di 2.175.600 chilometri quadrati, o scogli solitari come Bishop nel Regno Unito, che se non ospitasse un faro sarebbe solo una roccia affiorante.

Silvia Ugolotti vive a Parma, racconta il mondo da oltre 15 anni, scrivendo articoli e reportage per le più importanti riviste di viaggio e lifestyle.
Ha sperimentato ogni forma e stile di viaggio, spostandosi dal nord al sud del mondo.
I suoi reportage di viaggio sono apparsi su Dove, Io Donna, Style, Panorama, Grazia, Myself, Flair, Traveller, Qui Touring, Tu Style, Donna Moderna, Gente Viaggi, Weekend e Viaggi.
È appassionata di grande natura, di atmosfere solitarie e culture lontane con una predilezione per le alte latitudini e le terre circondate dal mare.