alla libreria Pangea
Aleksandra Ivic presenta
"Il futuro dopo Lenin. Viaggio in Transnistria"
autori: Simone Benazzo Marco Carlone Martina Napolitano
Un reportage molto agile, corredato di foto a colori, che punta a sgretolare gli stereotipi sulla piccola repubblica indipendente della Transnistria.
Per le vacanze di agosto del 2017, i tre viaggiatori del collettivo volna mare hanno scelto di andare in auto in Transnistria attraversando Ungheria, Romania e Moldavia. Da questa incursione nel post--socialismo sono scaturiti articoli per varie testate e il Goodbye, Lenin? Tour. Dai sedili sgualciti di un vecchio taxi ai bar
impregnati di nostalgia e umidità, attraversando le vie della capitale Tiraspol’, dove si alternano busti di Lenin e luci al neon, Martina, Simone e Marco ripercorrono in questo libro il viaggio in una repubblica separatista che quasi non esiste. La Transnistria diventa un personaggio capace di raccontarsi attraverso i suoi abitanti, i suoi luoghi, i suoi monumenti, scardinando una narrazione finora fatta per stereotipi. Incontro dopo incontro, storia dopo storia, l’immagine museale e deformata di questo Paese si trasforma nel mosaico complesso di uno Stato plurinazionale e plurilingue,e i luoghi comuni si sgretolano: La Transnistria è molto più che «l’ultimo Stato che deve ancora accettare la fine del socialismo», «il Laboratorio delle terre di
nessuno», «la strisciadi Gaza dell’Europa Orientale».
Martina Napolitano (1992) è dottoranda in Slavistica presso l’Università di Udine Ha effettuato periodi di studio e lavoro a Kiev,Vilnius,Mosca e negli
Stati Uniti.È appassionata di avanguardie, modernismo e postmodernismo, e dello spazio post-sovietico in generale. È capo redattrice di«East Journal».
Marco Carlone (1989) ama le cartine geografiche, le ferrovie, le bandiere, viaggiare e fotografare ciò che vede. Laureato in Studi internazionali e Comunicazione Pubblica e Politica all’Università di Torino, ha pubblicato reportage fotografici per testate italiane e straniere, come «The Post Internazionale» e «Le Courrier des Balkans».
Simone Benazzo (1991) è laureato in Comunicazione e Scienze Internazionali e diplomato al Collegio d’Europa di Varsavia. Dal 2012 ama e studia l’Europa Orientale: i suoi interessi spaziano dal post- socialismo all’islamofobia e ai nuovi nazionalismi dell’ex Jugoslavia e dell’Europa Centrale. Ne
ha scritto su varie riviste, fra cui «Prismo», «The Towner», «New Eastern Europe» e «The Post
Internazionale