alla libreria Pangea
il gruppo Thipigraphia
presenta il progetto calendario
"Cronodendro"
Presentazione concettuale del progetto:
Una costellazione è la metafora che abbiamo scelto per rappresentare la nostra idea di collaborazione
con altre realtà e personalità esterne a Thípigraphia proprio perché la concezione di gruppo che
abbiamo sviluppato non è chiusa e autoreferenziale, ma per costituzione vuole essere un ambiente
abitabile. La prima tensione verso l’altro non si è protesa in distanza, ma ha raggiunto stelle vicine,
che come noi studiano e vivono ad Urbino in questa parentesi di approfondimento e conoscenza di
dinamiche nuove, lontane da casa. La ricostruzione di una dimora, di una familiarità è stata la base per
la concezione di questo calendario, che per sua natura vuole essere multiforme così come sono
molteplici le mani e gli sguardi che l’hanno realizzato. È in qualche modo il manifesto
programmatico del nostro fare, l’espressione dei nostri intenti e il passo in avanti nell’esporre la
nostra aderenza alla concretezza, ma non alla banalità.
La domanda che è stata posta agli illustratori è stata: «Cosa vi fa sentire a casa qui a Urbino?» non
inteso come dimora fisica, ma come stato nel quale ci si identifica, sia esso un’azione, un oggetto, un
gesto, un momento della giornata. Questa riflessione è per noi intimamente legata al concetto di
studio grafico che abbiamo inteso e risulta un forte legame con gli illustratori, una necessità di
esprimere la dinamica temporale delle stagioni con una ricaduta sulla quotidianità, filtrata non
esclusivamente dalle loro immagini, ma dalla loro sensibilità intima, personale e trasposta con un
breve testo, una frase, poche parole.
Dietro alla struttura realizzata abbiamo sviluppato una progettazione che avesse come scopo indagare
le possibilità della serigrafia e i limiti della carta lavorando con la scelta dei materiali e in dialogo
continuo con gli studenti dell’ISIA di Urbino, non una ricerca piegata ad un’espressività, ma
l’esigenza di concepire un prodotto diverso, per assolvere un’idea funzionale e di impatto estetico allo
stesso tempo. La scelta degli autori delle illustrazioni ha prediletto una coerenza di stile più che di
tecniche, un coro di poetiche affini perché quello che interessava era il loro lato genuino, la loro
introspezione accanto alla nostra, non la scelta di un mezzo espressivo piegato alla funzione ultima del
progetto.
Il Calendario CRONODENDRO Nello scorrere, esserci che abbiamo creato possiede in sé una contraddizione:
l’aspetto temporale e limitato è affiancato da una permanenza, perché le opere realizzate saranno
autonome e indipendenti dalla componente testuale di date e giorni. Crediamo che questa riflessione
abbia bisogno di una progressione nel tempo, non di un ricordo ma di una ciclicità da riproporre ad
ogni nuovo anno, un rituale domestico che possa emanciparsi dalla mera funzione pratica di un
impaginato con una scadenza. La declinazione del titolo vuole essere un richiamo alla
Dendrocronologia, al sorprendente ritmo variabile dell’accrescimento degli anelli all’interno del
tronco: lamelle che sedimentano in una grafica ipnotica componendo, a seconda delle difficoltà di
percorso e degli stimoli ambientali, la loro storia. Questo concetto di datazione circolare che
ripropone una logica di continuità si affianca ad una presa di posizione espressa da un breve
sottotitolo, come un trambusto di foglie nel sottofondo del bosco: un coro armonico e non un
vociare indistinto.
Il prodotto nella sua interezza si pone come oggetto di design legato intimamente alla scelta dei
materiali, dalla carta agli inchiostri fino al legno, alla sua carica attiva e rinnovabile; proprio questa
componente grezza e naturale, ma allo stesso tempo pulita, vuole connettere una tradizione editoriale
ad un’attuale attenzione per un rinnovamento che non avviene solo nell’alternarsi delle pagine con il
passare dei mesi, ma nel saggiare con le dita una materia viva.
Federico Fusetti
Descrizione tecnica:
CRONODENDRO Nello scorrere, esserci è un calendario composto da 12 schede mensili di 25x35 cm
orizzontali recanti un quadrato illustrato di 25x25 cm nell’area sinistra del foglio e una porzione di
25x10cm a destra destinata alle date. Una scheda aggiuntiva reca una presentazione del gruppo scritta
da Natascia Soccio e un testo relativo al progetto del curatore di questa edizione, Federico Fusetti in
aggiunta al colophon. Le schede mensili sono illustrate da 4 studenti del Biennio Specialistico in
Illustrazione dell’ISIA di Urbino che rappresentano con immagini e un breve testo personale le
quattro stagioni, rispettivamente: Stefano Tesei (Inverno), Serena Mabilia (Primavera), Gabriele Genova
(Estate) e Francesca Ballarini (Autunno). Le immagini sono stampate con la tecnica della serigrafa a 3
colori e la stessa modalità di stampa è stata scelta per i testi. La progettazione prevede il sostentamento
delle schede mensili su di una base lignea realizzata grazie alla collaborazione con La Corte d’Inverno,
il tutto presentato in una confezione cartonata che accoglie l’intero prodotto editoriale nella sua
interezza. La tiratura a cura di Thípigraphia è di 200 esemplari numerati in numeri arabi.
La carta destinata alle mensilità è la Cordenons Picasso Graphic Neve 260 gr. mentre quella per il
colophon è la Cordenons Flora Tabacco 350 gr.
È previsto che la componente annuale relativa al 2019 sia asportabile in modo da permettere una
permanenza del progetto, altrimenti esaurito nello scopo al termine dell’anno, con una possibilità di
esporre le tavole singole su supporto o a parete.