alla libreria Pangea
Leonardo Baratin presenta
"Albania-Italia, quando l'Adriatico unisce"
Viaggiare i Balcani
progetto "Varcare la Frontiera 5-Atlantidi"
programma
La Storia della terra e delle genti albanesi oscilla da sempre tra attenzione e dimenticanza, esattamente come
un'onda di marea avanza e si ritira. Una prima onda ed ecco il grande clamore suscitato dalla lotta del nobile
Scanderbeg contro la spinta turco-ottomana nel XV secolo. Un'altra onda, ed ecco l'Albania oggetto dei
desideri dell'Italia fascista e annessa al Regno di Vittorio Emanuele III. Un'altra onda ancora ed ecco le decine
di migliaia di Albanesi che compaiono sugli schermi televisivi delle case degli Italiani: ammassati su barche di
ogni tipo e dimensione, lasciano le coste del loro Paese per mettersi alle spalle il passato di Enver Hoxha e
abbracciare il sogno italiano. E' il 7 marzo 1991 quando giungono nei porti di Bari, Brindisi ed Otranto più di
25.000 uomini, donne e bambini. Una scena che si ripete l'8 agosto, quando la nave Vlora straripa di 20.000
persone che vedono scomparire all'orizzonte il porto di Durazzo e materializzarsi l'approdo di Bari. E poi, a
seguire, ancora centinaia e centinaia di altre imbarcazioni, con l'Adriatico di fronte a promettere una nuova
vita. Ma poi c'è anche il riflusso, la noncuranza e l'oblio nei confronti di un vicino sconosciuto, di cui si parla
spesso per stereotipi e pregiudizi, magari prendendo a riferimento le pagine di cronaca dei quotidiani. Periodi
in cui l'Albania è solo un'espressione geografica o addirittura un buco: nella memoria, nell'attenzione,
nell'interesse.
Grazie al progetto "Varcare la Frontiera 5-Atlantidi" si cerca di guardare con nuovi occhi a questo Paese e a
questo popolo, fermando lo sguardo sulle bellezze naturali e sul patrimonio storico-culturale, ma anche su
culture e stili di vita dell'Albania di un tempo e di oggi. Ecco allora prendere forma l'idea di un itinerario di
viaggio che permetta un primo contatto con le Albanie. Un percorso che nasce dalla collaborazione tra le
associazioni partner C01, Mozaik e Viaggiare i Balcani, ma che si realizza grazie anche alla curiosità e alla
sensibilità di viaggiatori attenti. E' una nuova onda di marea che si espande, conquista terreno e crea nuova
consapevolezza verso l'Albania e gli Albanesi.