alla libreria Pangea
Elisabetta Tiveron presenta
"PORTO MARGHERA
Cento anni di storie (1917-2017)"
a cura di Cristiano Dorigo e Elisabetta Tiveron
Helvetia Editrice
Racconti di Beatrice Barzaghi e Maria Fiano - Nicoletta Benatelli - Gianfranco Bettin
Ferruccio Brugnaro - Annalisa Bruni - Alessandro Cinquegrani
Marco Crestani - Maurizio Dianese - Fulvio Ervas - Roberto Ferrucci
Paolo Ganz - Giovanni Montanaro - Massimiliano Nuzzolo
Tiziana Plebani - Gianluca Prestigiacomo - Sergio Tazzer
Sono passati cento anni da quel 1917 in cui vennero fondate le prime strutture sul bordo della laguna antistante Venezia, ponendo le basi del polo chimico-industriale di Porto Marghera – idea partita da un articolo giornalistico del capitano marittimo Luciano Petit e sviluppata nell'arco di un ventennio da un gruppo di nobili e imprenditori capitanato da Piero Foscari e Giuseppe Volpi – e dell'attigua "città giardino". Da allora le storie di migliaia di persone si sono incrociate in situazioni non facili, come nelle tensioni politiche legate alla contestazione, ai grandi scioperi e alle lotte operaie, fino alla sanguinosa deriva terroristica di fine anni '70; il dramma delle malattie mortali dovute alla mancanza di un'adeguata protezione degli operai e alla sottovalutazione della nocività di alcuni prodotti; la scoperta dei danni ambientali causati dagli sversamenti di sostanze inquinanti nei terreni paludosi e dalle fughe di gas tossici negli incidenti degli impianti.
Ma Porto Marghera non è solo un paesaggio di gru, banchine e
ciminiere… vi aleggia una particolare vitalità che i sedici narratori ed un
poeta, legati al territorio e riuniti in questo volume, – curato da Cristiano
Dorigo e Elisabetta Tiveron – hanno scelto di far risaltare partendo da
diverse prospettive, chi proponendo una visione più letteraria ed intimista
e chi attingendo alla cronaca e alla storia sociale.
Cristiano Dorigo lavora da oltre vent'anni come operatore sociale. Ha pubblicato quattro
libri a quattro mani (con Marco De Rosa: Biografie incerte, ed. Mare di Carta, 2008; con
Marco Crestani: Attorno al tepore del cuore, Priamo-Meligrana, 2014; L’anarchico Emilio e
Cartoline dal fronte, Priamo, 2014 e 2015) e due in solitaria (Homo Sapiens Nord Est, ed.
Mare di Carta, 2011; La prossimità del nulla, Meligrana-Priamo, in uscita a maggio 2017).
Suoi racconti sono stati inseriti in opere collettive edite da Marsilio, Einaudi, Prospero. È
co-ideatore e co-sceneggiatore del pluripremiato cortometraggio El mostro (Studio Liz,
2015).
Elisabetta Tiveron, laureata in storia contemporanea, affianca l’attività di scrittrice e
curatrice editoriale a quella di consulente culinaria.
Per Kellermann Editore ha pubblicato sei titoli nella collana "I quaderni" (tra i quali, nel
2009, la guida alla Venezia orticola Il quaderno degli orti veneziani), ha collaborato con la
Scuola Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia di Sarmede, e cura il progetto “La strada
del cibo”, in cui è co-autrice dei volumi Viaggio nei Balcani e Un piccolo mondo a parte.
Con Il Leone Verde Editore, nella collana "Leggere è un gusto!", ha pubblicato saggi
gastronomico-letterari su Pippi Calzelunghe e sulle Confessioni di Ippolito Nievo.
Per Helvetia Editrice è uscito, nel 2015, il suo primo libro dedicato esclusivamente alla
ricerca storica: La prostituzione a Venezia nell’Ottocento. Le dominazioni straniere (1797-
1866).