alla libreria Pangea
inaugurazione della mostra
"Fluĕre"
figure su carta di Antonella De Sarno
La mostra sarà introdotta da "Tre momenti" un trittico danzato tratto dallo studio per la nuova creazione "Ecce woman. This brief tragedy of flesh".
Per una geografia del sentire.
Il primo segno che traccio sul foglio bianco è la pupilla di un occhio, un punto. Poi due occhi e quindi uno sguardo. Mi lascio guidare da quello sguardo, e, in uno spazio che sento giusto, quasi a cercare una mappatura esatta del mio sentire, nasce il resto: il volto, la testa e il corpo. La figura si affaccia sulla carta, all'inizio non ho idea di cosa apparirà, è una vera e propria scoperta, un incontro. Credo che spunti da una parte di me che sta tra lo spazio onirico e l'inconscio.
Disegno perché danzo, e disegnando capisco meglio quello che il corpo crea e mi suggerisce danzando, da che energie e da che personaggi è abitato.
Il colore fluisce sulla carta come il segno, e traduce il fluire del movimento e dell'energia come lo sento nella danza e nella mia ricerca come coreografa.
In scena come nel disegno cerco "l'essere corpo", uno stato del corpo che è qualità di presenza.
Questa mostra è concepita come un percorso in cui i disegni rendono conto, in una sorta di diario per immagini, della mia ricerca per la creazione degli spettacoli per cui ho lavorato negli ultimi anni e di momenti della mia vita.
Antonella De Sarno Dopo una formazione in danza contemporanea e Danza Sensibile® ha lavorato come attrice nella compagnia Pippo Delbono, ha poi creato "Onora il padre e la madre" con suo fratello Roberto e lavora attualmente alla sua prima creazione come coreografa e interprete.
Da alcuni anni associa la sua ricerca sul movimento alla creazione di figure su carta (penna e acquarello) e alla pittura del corpo per approfondire la relazione tra segno, colore e movimento.