Eventi di giugno
sabato 13 alle ore 18,00
alla libreria Pangea
Sandro Naglia e Francesco Sartor presentano
"Adriano Glans, voci per una enciclopedia della musica,
Volume III"
Edizioni Tabula fati
Cristina Miatello ne parlerà con i curatori
sito
"A volte, svolgendo ricerche musicologiche o anche solo consultando lessici musicali, ci si imbatte in voci o articoli inquietanti nella loro redazione, se non addirittura involontariamente paradossali. Perché allora non giocare fino in fondo proprio la carta del paradosso, creando biografie immaginarie ma plausibili, soprattutto se a volte si servono di materiali critici davvero esistenti, o fanno allusione a situazioni e personaggi reali?"
Il critico musicale inglese che scrive un articolo su Webern intitolato Pagatelo a minutaggio; lo sconosciuto Concerto per pianoforte per una mano e mezza di Ravel; uno strano compositore la cui biografia oscilla tra quella di Schumann e quella di Fernando Pessoa; lo psicoanalista autore del saggio Anorgasmia e crescendi in Bruckner...
Ma poi anche nomi e dati di cui un rapido controllo dimostra realtà ed esistenza effettiva, e personaggi in cui è facile intravedere il modello reale di riferimento...
Il Fondo Glans continua a riservarci delle sorprese. Realtà scatenata e fantasia obiettiva si fondono inestricabilmente in queste nuove Voci per una Enciclopedia della Musica, che vengono ad aggiungersi a quelle dei due volumi precedenti creando un vero e proprio New Glans Dictionary of Music and Musicians.
Sandro Naglia ha esordito come tenore nel 1987 e come direttore d'orchestra nel 2001, esibendosi in molti paesi d'Europa, America, Asia e Oceania e incidendo più di quaranta dischi per DG-Archiv, Naive-Opus 111, Glossa, Arts e altre case discografiche.
Ha pubblicato saggi su letteratura, musica e cinema su diverse riviste (tra cui "Belfagor", "Micromega", "Linea d'ombra", "Cinema Sessanta", "Culture Teatrali"), e tradotto in italiano opere di H. James, F. Pessoa, M. Duras.
In volume: Mann, Mahler, Visconti: "Morte a Venezia" (Pescara, Edizioni Tracce, 1995; nuova ed. come e-book: Roma, IkonaLíber, 2012), Uzbekistan: un viaggio (Chieti, Noubs, 2005), Festina Lente. Taccuini 1993-2007 (Chieti, Tabula Fati, 2011).
Francesco Sartor, lontano discendente del musicista F. J. Sartorius, è stato allievo di Adriano Glans all'Università di Heidelberg dove si è laureato in Archeologia della Musica.
Dopo brillanti esordi accademici, in polemica con l'ambiente universitario ha preferito dedicarsi alla suinicoltura.
Nel 2011 gli è stata notificata l'assegnazione del Premio Nobel per la Pace. Le Poste Italiane hanno prontamente chiarito l'equivoco segnalando un disguido postale.