Eventi di ottobre
venerdì 3 ottobre alle ore 18,15
alla libreria Pangea
Tiziano Fratus presenta il libro
"L'Italia è un bosco"
Editore Laterza
sito
«E' un invito a fermarsi nei boschi, è un viaggio silvestre che insegna a capire la dimensione del nomade boschivo [...] chi leggerà questo libro troverà qualche cosa di più di una guida, non è una guida, è un modo, è un aiuto a incontrare gli alberi [...] è un libro filosofico» Loredana Lipperini - Fahrenheit
«Sì, l'Italia è un bosco, come recita il titolo del bel libro di Tiziano Fratus (Laterza) - una piacevole e istruttiva lettura - dove si racconta del superlativo e spesso poco valorizzato patrimonio boschivo italiano» Antonio Pascale - Corriere della Sera
Gli immensi tronchi delle sequoie del Nord Italia. Le radici aeree dei ficus che dominano Palermo. La luce tra le foglie delle conifere plurisecolari sulle Alpi. I lecci della foresta primaria più estesa d'Europa in Sardegna. La solennità delle pinete vetuste nel Parco Nazionale della Sila. I castagni e gli olmi delle selve appenniniche. Le rarità che si sono adattate al clima e alle misure ridotte degli orti botanici. Ma anche i giganti assordati che abitano a sorpresa i parchi urbani, che decorano i viali e le strade, le piazze e i giardini pubblici delle nostre affollate città. Tiziano Fratus attraversa tutti questi luoghi «dove recarsi a perder tempo e collezionare meraviglie» e ci guida, come un Virgilio appassionato dei nostri tempi, a riconoscere la diversità di specie, a distinguere forme colori foglie e geometrie, a ricostruire le storie dei più annosi esseri viventi che abitano il nostro paese.
Tiziano Fratus (1975, Bergamo) ha abituato i suoi occhi di bambino alle distanze della pianura e li ha corretti in adolescenza sulle colline del Monferrato. Studi irregolari, è sempre stato inquieto finché non ha iniziato a viaggiare per assaggiare la polvere di minuti spazi teatrali e promuovere le traduzioni delle proprie opere in versi. Ha fondato il Festival Torino Poesia che ha diretto per quattro anni e le annesse edizioni.Le sue "poesie creaturali" sono state pubblicate in vari volumi - Il molosso (2005), Nuova Poesia Creaturale (2010), Creaturing. Selected Poems (2010), Gli scorpioni delle Langhe(2012) - tradotte in sette lingue, sono apparse in antologie e riviste internazionali. La nuova raccolta, Un quaderno di radici, uscirà nella collana Zoom Poesia di Feltrinelli.
Durante i viaggi in nord America, Europa e sud est asiatico ha iniziato a visitare i grandi alberi e a perdersi nel silenzio cantato dei boschi vetusti, partorendo i concetti di Homo Radix e alberografia che hanno fecondato quindici titoli fra i quali La linfa nelle vene (Nerosubianco; Cuneo), Il bosco di Palermo e L'alber de Milan (Edizioni della Meridiana, Firenze), Manuale del perfetto cercatore d'alberi (Feltrinelli, Milano), Il sussurro degli alberi (Ediciclo, Portogruaro) e L'Italia è un bosco (Laterza, Roma/Bari), tutti capitoli dello stesso grande libro, nonché una ventina di mostre fotografiche e la rubrica Il cercatore di alberi sul quotidiano «La Stampa». Disegna itinerari arborei (dai ficus di Palermo e Sanremo ai percorsi nelle città di Torino, Milano, Genova, Bologna, Roma e Mantova) e ha ideato le passeggiate per cercatori di alberi secolari che conduce in varie regioni.
Nel luglio 2013 è tornato in California per scrivere un lungo reportage dedicato agli alberi più grandi e più annosi del pianeta, Fra i giganti del Nordamerica, apparso in otto puntate sul quotidiano torinese e soggetto del libro in preparazione Giona delle sequoie. E' membro del Comitato per il Verde Pubblico del Ministero dell'Ambiente, con particolare attenzione alla tutela degli alberi monumentali. Vive in Valsangone, dove finisce la pianura e iniziano le montagne.