Eventi di febbraio

venerdì 7 febbraio alle 18,00
alla libreria Pangea
Ferdinando Camon presenta il libro

"Conversazioni con Primo Levi"
Guanda editore
copertina completa

Un confronto intenso e fecondo, uno scambio tra uno scrittore di matrice cattolica e un rappresentante del destino ebraico nel secolo scorso: ricostruendo la vita di Primo Levi pochi mesi prima che si togliesse la vita, la conversazione accosta e indaga anche i temi più profondi della sua scrittura, mettendo in luce anche i disaccordi tra i due narratori. E mentre si addentra nell'analisi del concetto di "colpa" (quella di essere nato, quella di essere ebreo, quelle di Israele) e sulle responsabilità che hanno portato alla tragedia dei lager (quelle dei cattolici, quelle del popolo tedesco e della sua storia), il libro ritrae uno dei più grandi scrittori del secondo dopoguerra. Nuova edizione con una nota dell'autore.

Ferdinando Camon è nato nel 1935 in un piccolo paese della campagna veneta. Il suo primo romanzo uscì in Italia con una appassionata prefazione di Pier Paolo Pasolini, e fu subito tradotto in Francia per interessamento di Jean-Paul Sartre. Camon si definisce un "narratore della crisi": ha raccontato la crisi e la morte della civiltà contadina (nei romanzi: Il quinto stato, La vita eterna, Un altare per la madre, premio Strega, Mai visti sole e luna; e nelle poesie Liberare l'animale, premio Viareggio, e Dal silenzio delle campagne), la crisi che si chiamò terrorismo (Occidente), la crisi che porta in analisi (La malattia chiamata uomo, La donna dei fili, Il canto delle balene), e lo scontro di civiltà, con l'arrivo degli extracomunitari (La Terra è di tutti). I suoi romanzi più recenti sono La cavallina, la ragazza e il diavolo (premio Giovanni Verga) e La mia stirpe (2011, premio Vigevano-Mastronardi). E' tradotto in ventidue paesi. Le sue opere sono pubblicate anche in edizione per ciechi, in Italia e in Francia. In Francia, Gallimard ha tradotto tutta la sua opera narrativa, e le poesie Dal silenzio delle campagne.

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