Eventi di ottobre
venerdì 11 alle 18,30
alla libreria Pangea
Marcello Ghilardi presenta il libro
"Filosofia dell'interculturalità"
Morcelliana
ne parla con l'autore Adone Brandalise, Università di Padova
recensione
«Le tensioni, gli scontri, le ideologie totalitarie emergono quando non si riconosce – per ignoranza o per malizia – l’intrinseca relazionalità di ogni identità, sia individuale che collettiva. Il culto di un’identità culturale monolitica ed autonoma non solo riposa su presupposti storicamente falsi, ma è sempre foriero di incomprensioni, conflitti e violenze. Accentuare l’interconnessione delle realtà culturali non significa disconoscerne o mistificarne le peculiarità e le differenze, bensì riconoscere tali peculiarità nella trama che le collega e le fa crescere insieme in una concreta dinamica di scambi, fusioni e ibridazioni».
Accostarsi alla filosofia dell'interculturalità significa sostare sui suoi termini andando oltre il senso comune. Filosofia: crediamo sia patrimonio indiscusso della Grecia antica e "amore per la sapienza"; ma si può ritenere questa definizione una prerogativa assoluta della filosofia della physis e dell'essere, da contrapporsi al pensiero cinese di dao e qi, o hindu di Atman-Brahman?
Ci soccorre il concetto di intercultura, assunto qui nell'accezione più forte: la possibilità e la necessità del confronto, non solo di una contaminazione, fra le diverse culture.
Il passo in più è porsi in prospettiva filosofica: ciò si traduce nel problematizzare i propri sistemi di riferimento, nel mettersi in discussione prendendo sul serio le domande altre: è l'indicazione di un cammino da compiere, che ha nell'altro l'attore principale.
Il volume si scandisce in vie di accesso tematiche e coppie concettuali che invitano alla riflessione dialogica: rovesciare lo sguardo per cogliere le differenze, e la loro origine - l'essere uomini quale condizione che rende possibile pensare e sciogliere gli attriti.
Marcello Ghilardi (Milano, 1975) svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università di Padova e collabora con il Master di Studi Interculturali della stessa Università. È membro del gruppo di ricerca sull’immaginario “Orbis Tertius”, presso l’Università di Milano-Bicocca.
Tra le sue pubblicazioni: Cuore e acciaio. Estetica dell’animazione giapponese (Padova 2003); L’enigma e lo specchio. Il problema del volto nell’arte contemporanea (Padova 2006); Giochi di ruolo. Estetica e immaginario di un nuovo scenario giovanile (con I. Salerno, Latina 2007); Una logica del vedere. Estetica ed etica nel pensiero di Nishida Kitaro (Milano, 2009).