Eventi di novembre

sabato 24 alle ore 18,00
alla libreria Pangea
Vittoria Sangiorgio presenta il suo libro
"
In viaggio coi Marshrutka
da Baku a Yerevan nelle terre dell'orda d'oro"
La Caravella editrice
locandina
articolo

Il libro descrive i paesaggi, le voci, le emozioni e gli incontri di un viaggio nel Caucaso del sud. Un percorso itinerante che si snoda lungo le strade che collegano le tre capitali di Azerbaigian, Georgia e Armenia, paesi attraversati con i minibus chiamati marshrutka, e vissuti sempre a stretto contatto con la gente del luogo. Ne scaturisce una bella geografia soggettiva che coglie i tratti salienti e le problematiche legate alla rilevanza strategica della cosiddetta Transcaucasia.
L'autrice dipinge i paesaggi delle montagne caucasiche, ritrae persone incontrate nei luoghi frequentati da gente comune, descrive la società e le curiosità di quell'angolo di Asia: dalle contraddizioni di Baku, al centro di un nuovo boom petrolifero, ai segni lasciati dall'invasione russa, ai campi profughi ai margini della Georgia, alla questione armena.

Vittoria Sangiorgio, 54 anni, è nata a Monza e risiede da sempre a Biassono, in Brianza. Insegna da oltre trent'anni nella scuola primaria statale, dove si occupa anche di progetti di intercultura e multietnicità. In passato ha compiuto diversi viaggi in Europa finalizzati alla conoscenza dei sistemi scolastici di vari Paesi come Russia, Germania Est (DDR), Danimarca e Svezia.
La sua grande passione per il viaggio, inteso come percorso per raggiungere luoghi e posti diversi nel mondo, come mezzo di conoscenza fra popoli e culture, e quindi come occasione di crescita e cambiamento, l'ha portata nel corso degli anni in giro per il mondo, approfondendo in particolare la conoscenza dei paesi del Medio Oriente, del Maghreb e del Sudamerica.
Tra i paesi mediorentali è però la Turchia la terra che maggiormente ha frequentato e conosciuto. L'amore per questo luogo e il desiderio di stabilire un contatto più profondo con la sua gente, l'ha spinta a diplomarsi in lingua e cultura turca all'ISIAO di Milano. Da questa assidua e prolungata frequentazione dell'Anatolia è nato il suo primo libro: "Donne di Licia. Viaggio tra le donne turche", ed. Aletti 2010. Nel libro racconta delle estati trascorse presso le famiglie contadine di un villaggio della compagna licia, una regione al sud del paese anatolico, mostrando un volto della Turchia poco noto al turismo convenzionale. La sua esperienza indaga gli aspetti del vivere quotidiano delle famiglie di questo villaggio, fatto di semplici gesti e di tradizioni femminili ancestrali che ancora oggi sopravvivono intatte.
Interessata alla conoscenza di altri paesi turcofoni, ha compiuto nel 2009 un viaggio nel Caucaso del sud che ha dato vita alla sua seconda opera: "In viaggio coi marshrutka. Da Baku a Yerevan nelle terre dell'oda d'oro", ed. La Caravella 2012.
In Brianza opera come volontaria nell'associazione umanitaria Emergency. È presidente di una neonata associazione culturale intitolata all'esploratore biassonese Gaetano Osculati che nell'ottocento, dopo alcuni viaggi nel Vicino Oriente, salpò per l'America Meridionale. dove compì un'ardita traversata del continente da Buenos Aires a Valparaíso e quindi intraprese una spedizione durante la quale ripercorse il difficile itinerario di F.De Orellana dal Perù alle foci del Rio delle Amazzoni.

indietro