Eventi di ottobre
venerdì 29 alle ore 18,00
alla libreria Pangea
per il caffé letterario di Avventure nel mondo
Tahar Lamri
presenta il suo libro
"I sessanta nomi dell'amore"
Mangrovie edizioni
introduce Irmarosa Tomasini
I sessanta nomi dell'amore di Tahar Lamri. Un volume che raccoglie i tanti scritti di Lamri collegati tra loro dal filo conduttore di uno scambio di mail tra due scrittori, un autore straniero e una narratrice italiana, tra i quali il rapporto di scambio, ben presto, passa dal piano più professionale a quello personale.
Un racconto dentro il racconto, insomma, per approfondire ancora una volta il rapporto, delicato, di un artista migrante rispetto alla terra di arrivo. E quello della terra d'arrivo rispetto al contributo fondamentale portato da chi giunge, da lontano, a raccontare storie nuove e inedite.
Un dialogo che vuole ribadire come la scrittuira e la cosiddetta "cultura" siano meticci nella nella loro stessa essenza e non possano che trarre la propria linfa vitale dall'incontro e dal confronto per dar vita, usando un'espressione cara a Lamri, a un vero canto e controcanto.
Tahar Lamri è nato ad Algeri nel 1958. Laureato in Legge all'Università di Benghazi (Libia), vive a Ravenna dal 1987.
Ha letto brani all'incontro sul premio Nobel egiziano Nagib Mahfuz alla Biblioteca Delfini di Modena; è intervenuto al Convegno Internazionale "Migrazioni, interazioni e confl itti nella costruzione di una democraziaeuropea" con il paper "Mettere in scena l'alterità" (Università di Bologna), ha partecipato a conferenze al Master di Multiculturalità presso le Università di Padova e Venezia, a convegni sulla letteratura della migrazione a Ferrara, Padova, Madrid, Londra e Varsavia.
Ha prodotto un videoracconto dal titolo La casa dei Tuareg, presentato al Teatro Rasi di Ravenna e il testo teatrale Wolf o le elucubrazioni di un kazoo per Ravenna Teatro. Ha vinto la sezione narrativa del concorso letterario Eks&Tra (opere raccolte nel volume Le voci dell'arcobaleno, Fara Editore, 1995) con il racconto "Solo allora sono certo potrò capire", pubblicato (trad. di Gerry Russo) anche nell'antologia Mediterranean Crossroads (Fairleigh Dickinson University Press - Associated University Press, 1999).
È stato membro della giuria del concorso Eks&Tra. Ha partecipato al CD musicale Metissage, con "I Metissage" e Teresa De Sio, con il pezzo La ballata di Riva (SOS Razzismo - Il Manifesto, 1997).
Il pellegrinaggio della voce è stato presentato nel 2001 a Santarcangelo di Romagna nell'ambito della rassegna "Eirene", a Malo ad AzioniInclementi, a Mantova, Ravenna, all'Arena del Sole Teatro Stabile di Bologna, a Cremona e altrove.
Dal 2005 partecipa al progetto europeo "And The City Spoke", assieme a scrittori e attori provenienti da diverse città europee. Lo spettacolo è stato rappresentato a Londra, a Varsavia e a Gdynia. Organizza a Ravenna, in collaborazione con l'Associazione culturale Insieme per l'Algeria, "Le vie dei venti" e il festival delle culture "L'essenza della presenza".