Eventi di novembre

giovedì 25 alle ore 17,30
alla libreria Pangea
presentazione del libro

"Novelle scelte"
di Caterina Percoto, scrittrice friulana della metà dell'ottocento
Il Poligrafo, 2010
ne parlerà la curatrice del testo
Elisabetta Feruglio
breve introduzione di Flavia Randi e Marina Pasqui
un saluto di Antonia Arslan

"Ti parlerò delle donne.
Bramo che tu sappia essere codesto il mio prediletto argomento"
(Caterina Percoto)

Caterina Percoto nacque a San Lorenzo di Soleschiano, da una nobile famiglia che nel 1821, alla morte del padre della scrittrice, si trasferì a Udine, dove lei fu mandata a scuola dalle suore, esperienza, questa, che le fece nascere una forte avversione nei confronti dell'educazione monacale delle donne. Il 1839 segna l'inizio della sua carriera letteraria grazie a Don Comelli che inviò alla Favilla di Trieste un commento alla traduzione del Maffei di brani della Messiade di Klopstock , contribuendo così a far iniziare il rapporto tra Caterina e l'editore Francesco Dall'Ongaro.
I suoi primi racconti apparsi su Favilla risalgono al 1841 e dal 1848, con la prima guerra di indipendenza, il suo scirvere si fece più impegnato dal punto di vista politico, facendo si che le sue composizioni incontrassero il gusto degli ambienti patriottici. Tra le sue opere ricordiamo Dieci raccontini di Caterina Percoto, Scritti friulani, I Fumi di Norina e Novelle.
Caterina morì il 15 Agosto del 1887 a Soleschiano, la sua salma si trova a Udine, sepolta vicino al poeta Pietro Zorutti.

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