Eventi di marzo

sabato 27 alle ore 18
alla libreria Pangea
Tito Barbini
presenta il suo libro
"I giorni del riso e della pioggia
dal delta del Mekong alle sorgenti del Tibet "
Vallecchi
copertina

Dal Vietnam al Tibet, dal delta del Mekong alle sue lontane sorgenti. Su questo itinerario reale se ne dipanerà un altro, non meno impegnativo e complesso, che porterà l'autore protagonista a ripercorrere mentalmente la sua vita a ritroso, proprio come sta facendo col grande fiume. È tipico di Barbini condurre ogni viaggio sul doppio binario del presente e del passato, usando i posti in cui si trova come porte temporali per i luoghi della propria anima.
Dopo l'ex blocco comunista di Caduti dal Muro, spunto di riflessioni su ideali e realtà politiche, lo scrittore toscano torna a percorrere e a scrivere dell'Asia, e questa volta lo fa navigando lungo uno dei suoi fiumi più importanti, che taglia da nord a sud l'Indocina, e bagna Tibet, Birmania e Tailandia, e poi ancora Laos, Cambogia e Vietnam. Durante I giorni del riso e della pioggia il bagaglio esistenziale del viaggiatore si alleggerisce, come stemperato nella massa d'acqua del grande Mekong che egli sta risalendo «come un vecchio barcone incrostato di conchiglie, sabbia e antico cordame». E in questo lento andare, con quel senso di libertà che non serve ad aggiungere quanto piuttosto a ripulire, l'uomo riesce pian piano a sollevare se stesso e a svincolarsi quasi dal peso di domande e inquietudini accumulato in una intera esistenza. Perché tutto quel che si fa tornare a galla scorre a pelo d'acqua con gran facilità.

Tito Barbini ha un passato di impegno e incarichi politici nelle istituzioni pubbliche toscane: giovanissimo è stato eletto sindaco di Cortona, poi presidente della Provincia di Arezzo e in seguito assessore regionale. Viaggia molto e ne scrive con passione: in questa stessa collana è pubblicato Caduti dal Muro.

Il Tirreno 15 febbraio

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